Lo Scalabrini International Migration Institute (SIMI) è un istituto internazionale di studio, ricerca e formazione il cui fine è la promozione di ricerca e formazione nel campo della teologia della mobilità umana. Sin dalla sua fondazione, nel 2000, il SIMI ha offerto un programma di Licenza e Dottorato in Teologia pastorale della mobilità Umana e in collaborazione con la Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA) il Master in “Migrazioni: politiche e risorse per la coesione sociale”.

Dal 2019, il programma di Licenza e Dottorato è parte integrante della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana.

Il SIMI è membro di diverse reti internazionali ed ha formato, anche accademicamente, numerosi operatori nel campo della mobilità umana promuovendo conoscenze, competenze e abilità progettuali.

Le Radici Scalabriniane

Il SIMI è un’iniziativa dalla Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani) e si ispira a Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905), vescovo di Piacenza e padre dei migranti, proclamato beato da Giovanni Paolo II il 9 novembre 1997. L’istituto si basa sulla visione del Vescovo piacentino, il quale considerava l’emigrazione come diritto naturale della persona, occasione di incontro interculturale e strumento di crescita del dialogo e dell’integrazione tra i popoli, ma insieme esperienza di distacco e sradicamento, che esige l’intervento della Chiesa e della società per la protezione della dignità dei migranti.

Missione del SIMI

Fedele alle sue radici, e in linea con il carisma affidato alla congregazione Scalabriniana, il SIMI approfondisce la ricerca e lo studio teologico, biblico e pastorale del fenomeno della mobilità umana, estendendolo alla comprensione sociale e alle sue conseguenze nel campo della promozione della dignità umana integrale dei migranti e rifugiati.

Mons. Scalabrini vide nelle migrazioni non solamente un fenomeno carico di ingiustizie, ma una sfida aperta alla speranza per la diffusione del Regno, tanto da proporre una “visione provvidenziale” della mobilità umana.

L’Istituto nell’ambito delle proprie ricerche considera i modelli interpretativi delle migrazioni proposti dalle scienze teologiche, umanistiche e sociali, costruendo canali di comunicazione tra le diverse discipline, promuovendo la formazione di esperti e operatori capaci di analisi critica, iniziativa, confronto, dialogo e di progettazione.

Obiettivi

Le principali attività che l’Istituto si propone nel campo della mobilità sono:

  1. promuovereuna visione integrale del fenomeno migratorio nelle sue molteplici dimensioni con particolare attenzione all’antropologia cristiana e alla dottrina sociale della Chiesa;
  2. offrirealla Chiesa a livello universale e locale specifici strumenti rispondenti alle necessità per la missione con le persone migranti e rifugiati;
  3. favorirela ricerca teologica e interdisciplinare;
  4. elaboraresussidi pastorali e promuovere pubblicazioni scientifiche;
  5. coordinareeventi rivolti agli operatori socio-pastorali e organizzare corsi, congressi e convegni scientifici;
  6. collaborarecon istituzioni, università, centri di ricerca e istituti scientifici affini al tema;
  7. sostenere, in una prospettiva ecumenica e interreligiosa, una concezione dei popoli, delle società, delle culture e delle religioni quali ambiti “aperti” della partecipazione e della solidarietà.

Network

METODOLOGIA

Comitato Direttivo

  • P. Graziano BATTISTELLA – Presidente
  • P. Luigi SABBARESE  – Vicepresidente
  • P. Aldo SKODA – Direttore
  • F. Gioacchino CAMPESE – Segretario
  • P. Giovanni BORIN – Tesoriere

Comitato Scientifico

  • Filippo Ferraro, cs
  • Patrick Murphy, cs
  • Paolo Parise, cs
  • Lorenzo Prencipe, cs
  • Giulia Civitelli, mss
  • Elizangela Chaves, mscs

La Chiesa oggi svolge la sua missione per superare, a cominciare dall’interno delle sue stesse comunità, la facile tentazione di erigere muri o di fomentare la cultura dell’indifferenza, della diffidenza o dello scarto. In questo senso il compito della teologia rimane centrale. Solo aprendosi al mondo e facendosi carico “in tempo reale” dei suoi problemi il lavoro teologico potrà acquisire «uno stile di costruzione della storia», ovvero di costruzione del futuro della convivenza pacifica delle differenze nell’unica famiglia umana.

Il SIMI affronta il tema della mobilità umana attraverso un lavoro multidisciplinare e interdisciplinare teso ad approfondire e coordinare la molteplicità delle letture e delle proposte nei vari ambiti di ricerca, studio e azione (discipline teologico-pastorali, scienze umane e sociali, istituzioni nazionali, sovranazionali e internazionali).

La metodologia privilegia la prospettiva missionaria del fenomeno migratorio, avendo particolare attenzione alle dinamiche interculturali e al dialogo ecumenico ed interreligioso, oltre agli aspetti della promozione umana e dell’integrazione della persona migrante e rifugiata e della sua famiglia in una visione di “sviluppo ed ecologia integrale”.

In tutti i suoi programmi formativi il SIMI:

  • promuove il metodo del confronto e del dialogo tra le discipline teologico-pastorali e le discipline umanistiche e sociali;
  • pone particolare attenzione agli aspetti della promozione umana, delle relazioni interculturali e del dialogo interreligioso;
  • collabora con lo Scalabrini International Migration Network, la “Federazione dei Centri Studi G.B. Scalabrini” e con istituzioni accademiche ed enti internazionali di studio e ricerca sulla mobilità umana;
  • privilegia il carattere interculturale e interdisciplinare nell’impostazione del piano di studi, nel corpo dei docenti e nell’universo degli utenti cui si rivolge.
  • Favorisce la conoscenza e la capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento.

SIMI ONLUS

Al fine di rispondere più adeguatamente alle sfide poste dal fenomeno della dalla mobilità umana in Italia e nel mondo, i Missionari di San Carlo – Scalabriniani hanno eretto il 23 ottobre 2010 una organizzazione non lucrativa di diritto privato di utilità sociale chiamata SIMI Onlus per promuovere la ricerca, la formazione e l’azione nell’ambito della mobilità umana.

Per donazioni con bonifico bancario:
Intestazione: S.I.M.I. ONLUS
Iban: IT15 H030 6909 6061 0000 0016 483
BIC/SWIFT: BCITITMM

La emigrazione è legge di natura. Il mondo fisico, come il mondo umano soggiacciono a questa forza arcana che agita e mescola, senza distruggere, gli elementi della vita.

Giovanni Battista Scalabrini, L’Italia all’estero, Conferenza a Torino (1898).